venerdì, luglio 13, 2007

religione: il libero corso dei bovi.

Oggi ho notato due cose:

1 - Pio Pompa è praticamente una bestemmia.

Pio Pompa. Capito? Che fa Pio? Pompa! Oppure è una roba in romanesco? Pio Pompa P'annaffià.
Per altro, PP. che si legge pipì, non P2.
Insomma: con un nome così, come volevi che venisse su questo ragazzo, dai...

2 - L'Avvocato Libero Corso Bovio, si è suicidato 2 giorni fa. Oggi i funerali.

Ma come? I funerali? Di un morto suicida? Con il prete e tutto?
E il fatto che dei suicidi non abbiamo pietà? E Welby? E tutta la storia del peccato mortale?

uhm...

pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa, pio pompa...

Topi di Fogna

Dopo il vile attacco di qualche giorno fa a Villa Ada, dove una ventina di vigliacchi fascisti incapucciati e armati di spranghe e coltelli hanno assalito i ragazzi che assistevano al concerto della banda bassotti, una nuova aggressione si è verificata proprio l'altro ieri a Casalbertone.
Dopo la prima aggresione nessuna forza politica è riuscita a pronunciare la parola "fascista". Forse che anche per il democratico sindaco di Roma Veltroni, l'antifascismo non è un valore "abbastanza condiviso" da poterne parlare in pubblico.

La seconda aggressione invece vede la condivisione pressocché unanime di un altro valore: il silenzio. Nessuna dichiarazione, nessuna ferma presa di posizione buonista, come pure era avvenuto nel caso di Villa Ada.
Ma non si può assistere silenti alla ripresa dello squadrismo fascista a Roma. Bisogna reagire, organizzarsi, difendersi.

Ricevo da un amico e compagno, un resoconto dell'ennessima aggressione fascista nei confronti di persone inermi.

Casalbertone : i fascisti guidati da Iannone
aggrediscono le famiglie delle case occupate

Il giorno 11 luglio alle ore 23,40 circa i fascisti di Fiamma Tricolore, durante uno dei loro soliti attacchinaggi attaccano la scuola occupata dove vivono decine di famiglie, durante una riunione del Coordinamento di Lotta per la Casa.
I fascisti all’inizio, da quello che ho sentito, aggrediscono prima a sprangate due compagne, madri di famiglia, poi intervengono i compagni che escono dalla casa.
Vi racconto ciò che ho visto io. Stavo alla Casa dello studente da un mio amico, dal balcone del suo appartamento sento urla e vedo gente in strada che lancia oggetti verso qualcuna. Sento
gridare: “I fascisti”. Corro subito in cortile ed esco in mezzo alla strada. I compagni stanno fronteggiando una ventina di fascisti armati di mazze, quasi tutti a volto scoperto. Mi dirigo nel gruppo dei compagni e cerco qualsiasi cosa da poter lanciare verso i fascisti, che
ci stanno caricando brandendo le mazze e gettandoci pietre e altri oggetti. Interviene oltre a me qualche altro studente del Domenicis. La maggior parte di loro resta però a guardare, vicino all’ingresso.
Riconosco benissimo Gianluca Iannone, con la sua faccia di merda da ras del ventennio, con la barba e il giubbotto di pelle. Gridano: “Pezzi di merda… negri… zecche,”. Si riesce alla fine a farli indietreggiare, nel prato in mezzo a Piazza De Cristoforis. Arriva alla fine la polizia, con varie volanti, che, invece di fermarli e intervenire, resta a guardare permettendogli di fare un’ ultima carica. Un compagno immigrato resta a terra. Gli hanno fratturato due costole e ha la testa
sanguinante. Anche qualcuno di loro però le prende. Ritroviamo successivamente una maglietta da loro lasciata a terra, piena di sangue; c’è disegnato un teschio con un elmetto tedesco con la frase: “oltre la morte”. Quando ormai sono arrivate già parecchie volanti di polizia e carabinieri, le merde decidono finalmente di allontanarsi, tra il menefreghismo completo dei prodi poliziotti. Addirittura la polizia fermerà quattro compagni, dicendo in seguito di essersi gente sbagliata perché li aveva… scambiati per fascisti!! Ma di ciò ovviamente non ci meravigliamo. Arriva minuto dopo minuto sempre più gente, che si affolla in mezzo alla piazza. Alcuni (compreso il sottoscritto, che farebbe meglio a stare zitto certe volte) parlano animatamente coi poliziotti, i quali, come al solito, o non ci capiscono un cazzo, o ripetono le stesse frasi di circostanza. Arriva la notizia che qualcuno ha sfondato la loro bella sede di merda…
Tutto finisce verso le due, dopo che stranamente una che si dice essere la loro auto si trova ad un certo punto sfondata. Il risultato di questa serata di merda è: compagni feriti da sassi e bastoni, gente sprangata a dovere che finisce all’ospedale, e tanta rabbia che serpeggia tra i compagni. Adesso è davvero ora di finirla!
Basta aggressioni fasciste! Nessuno spazio ai fascisti! Unità, autodifesa e iniziativa di massa nei quartieri per resistere alla violenza fascista!

giovedì, luglio 12, 2007

Le sigarette.

E' che avevo un po' di fretta ieri sera. Alla alla macchinetta delle sigarette c'era un signore, un signore anziano. Un vecchietto, insomma.
Io ero li, e lui era li con qualche spicciolo in un piccolo borsellino portaspiccioli. Di quelli che si aprono, quelli che abbiamo comprato tutti quando è uscito l'euro, e poi abbiamo abbandonato subito. I borsellini dico, non l'euro.

Allora, mentre prendevo le mie sigarette, questo signore anziano, il vecchietto, mi ha chiesto "un pacchetto di nazionali".
Utilizzava l'espressione della faccia, delle mani, per dire le parole che non diceva.
Le nazionali ovviamente non esistono, gliel'ho detto. Ma lui ha risposto: "le nazionali...", come se il pazzo fossi io, che non conosceva le nazionali.
Gli ho chiesto se le MS andavano bene lo stesso, mi ha detto di si. Gli ho chiesto se avesse i soldi, mi ha risposto mostrandomi i pochi spiccioli che aveva nel borsellino.

Il fatto è che sono pochi, gli ho detto. E lui stupito: "...e quanto costano le nazionali?".
Allora ho cercato di rassicurarlo. Che i soldi erano pochi davvero e non c'era molto da fare.
Allora l'ho salutato dicendogli che gli sarebbe servito qualche spicciolo in più.

Me ne sono andato, e andandomene l'ho lasciato li. Non avrei voluto, ma che altro potevo fare?
E il vecchio signore, con la sua faccia buona, anche. E' rimasto li. Con il suo borsellino in mano, l'espressione che anche stavolta diceva tutto quello che non diceva con le parole.
E andandomene in macchina, guidando, ho pensato un po'.

Mi è venuto in mente che quel vecchietto dovevano essere anni che non comprava le sigarette. Mi ha chiesto le nazionali. Ricordando, mi pareva che avesse addirittura aggiunto: con il filtro, eh?.
Chissà, magari a quel vecchietto quella sera gli girava solo di fumare una sigaretta, di riprenderne in mano una, come per sentire ancora il sapore di tanti anni fa. Per ricordare.

E guidando non riuscivo a togliermi dalla mente l'espressione di quel vecchio signore che trascinava ogni passo disegnando la sua delusione.
Magari voleva solo fumare una sigaretta...

Cazzo.
Potevo almeno offrirgliene una delle mie.

Me l'ha data...

...la profezia.

sono apparso ad Harry Potter
Qui mentre appaio ad Harry Potter che mi da la profezia ;-p

Sono apparso ad Harry Potter. Mi ha dato la profezia.
La profezia è che ne rimarrà soltanto uno e non sono io.

Ho visto anche Transformers, che non era un film difficile da fare: bastava fare una cosa con i robottoni che menavano palate. E invece c'è una trama assurda, personaggi che entrano e non si sa che fine fanno, un messicano che boh, la maggior parte del tempo le scene dei robottoni sono tutte incasinate e non si capisce chi sta facendo cosa, megatron è placcato oro (è dorato, giuro!) e c'è un ciccione nero frocio nerd. Ora peggio di essere nero, obeso, frocio o nerd, c'è solo la combinazione di due o più di queste cose messe insieme. Quello è TUTTE queste cose messe insieme.
Un po di figa senza alcun ruolo.
Sistemi operativi inventati.
Attacchi hacker con sequenza di onde che si susseguono sullo schermo e che dovrebbero fare dio solo sa cosa.
ecc.. bellissimo.

Harry potter invece è harry potter, un po' più grande. Non mi è piaciuto moltissimo.
Non c'è granche nel film.
L'unica rivelazione degna di nota è che in realtà Python da ragazzo era un cazzone che gli amici prendevano per il culo. Uno di questi era il padre di Harry, che quindi non è la perfezione fatta uomo come si poteva pensare.

E comunque la profezia non è sta rivelazione...

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