giovedì, marzo 15, 2007

Musica per le mie orecchie.

Il fatto sostanzialmente è che dentro di me alberga un nerd di proporzioni epiche.
Allora capita che alle tre di notte sono ancora in giro su YouTube a guardare cazzate.
Allora il fatto è questo. Il nerd che vive sonnachiosamente dentro di me in realtà era in letargo. Questa sera dovevo fare tutt'altro, ma ho fatto tardi al lavoro, e quindi di contro sono arrivato presto a casa.
Si. Perchè la logica è questa:
Avevo preventivato di tornare a casa alle due di notte, ma per le nove dovevo essere all'appuntamento. Ho fatto tardi al lavoro, e alle nove ero ancora li...salta l'appuntamento. Siccome sono arrivato a casa alle 21.30 anzichè le due, praticamente mi sono trovato con del tempo da spendere.
E quindi? E quindi:
  1. ho messo a posto quella maledetta connessione WiFi che non voleva funzionare.
  2. ho visto i contenuti speciali del DVD di LOST.
  3. ho montato la manetta dell'acqua e l'impalcatura della tenda per la doccia.
  4. mi sono finalmente potuto rivedere un telegiornale. (si, la TV non va, devo sistemare anche l'antenna...)
Poi navigavo qui e li distrattamente e pensavo.
E mi è venuto in mente che in effetti ci sono due cose dei computers delle quali non riesco a smettere di sentire la mancanza nella vita reale.

La prima cosa è la funzione UNDO. Si pronuncia andù ma, se devo spiegartelo, questo post non fa per te. Lascia stare e leggi qualche altro blog.

Te ne sei andato?
Bene.

Undo è quella funzione degli editor che ti permette di annullare le modifiche che hai fatto.
Cioè tipo che scrivo un pezzo di codice, non funziona, faccio andù (annulla - annulla - annulla) finché non torno a come era prima dell'errore.
C'è anche negli editor di testi: stai scrivendo una relazione per la nasa sul ritrovamento di una nuova fonte di energia che salverà il mondo, clicchi il tasto sbagliato e il titolo diventa "piè di pagina". MERDA. Niente paura, c'è andù. Fai CTRL+Z e tutto torna a posto.

Ora immagino la comodità di avere andù nella vita vera.
Stamattina sono salito con la macchina su un marciapiede e ho sprapagnato un parafanghi. Ho sbagliato. Ho fatto controlzeta per 2-3 minuti, ma niente. Ormai il danno è fatto.
Stasera ho montato la tenda della doccia, ma ho messo la ghirlandiera con il foro per la vite girato verso il muro. E adesso non posso avvitare la vite (poco spazio, non ci entra il cacciaviti).
Andù, andù, andù... niente. Ormai il muro l'ho trapanato, sticazzi.

Ma andù non è l'unica cosa. Ci sono delle volte che le cose vanno proprio male. Quando un processo ti prende in pieno la cpu (si, non ho considerato bene la condizione di uscita dal ciclo for, e adesso ho cpu 100%).
Oppure le millemila estensioni di firefox si sono impossessate del mio Ubuntu. Che fare?

Come che fare? Kill -9.
Se te lo devo spiegare, vuol dire che non hai seguito il consiglio di prima. VIA, pussa viaaaa, shò..
Kill -9 è il comando che termina i processi su un sistema posix. Linux, hai presente? Un processo imputtana l'amba aradan? e tu lo killi!
-9? é il massimo che puoi fare ad un processo. Uccisione senza appello. Il processo esce senza nemmeno sapere perché, il segnale inviato con il parametro -9 è SigTerm, il processo non può nemmeno intercettarlo per gestirlo. Esce e basta. Senza se e senza ma.
La guerra in iraq va a puttane? Una escalation di morti, guerra civile ecc.. non c'è nessuna possibilità di recuperare la situazione.. KILL -9. Pppeem. Fine della guerra in iraq.

Kill -9. Che meraviglia. Me lo immagino nella vita reale. Sarebbe una cosa di bellezza... sarebbe fantastico, una di quelle cose a cui... potresti dedicare una poesia, che so. UNA CANZONE.





Voglio il testo di questa meraviglia. Nerdismo puro.

Dati alla mano: questo filmato, PER ORA, è stato visto 110.913 volte, raccogliendo 215 commenti. E' stato inserito nei preferiti da 609 persone.
Nemmeno i REM o gli U2 fanno questi numeri.

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